Il Museo civico “Pietro Cavoti” di Galatina in occasione del bicentenario della nascita di Pietro Cavoti, 28.12.1819, celebra la figura e le opere del suo illustre cittadino con una pubblicazione ed una mostra. I taccuini di Pietro Cavoti sono i protagonisti dell’omonima mostra, a cura di Salvatore Luperto e Anna Panareo e del cahier “Pietro Cavoti: i taccuini, le pagine di cronaca del tempo” di Antonio Giuseppe Lupo, quest’ultimo dà il via ad una collana di “quaderni” del Polo Bibliomuseale di Galatina che metteranno in luce le eccellenze artistiche e culturali del Museo civico. Venerdì 13 dicembre, ore 18.00, nel Museo Cavoti di Galatina, il sindaco Marcello Amante, l’assessore alla Cultura Cristina Dettù, il Direttore del polo biblio-museale di Lecce Luigi De Luca e l’Amministratore di Libermedia / servizi e formazione per i Beni Culturali, gestore del Polo biblio-museale di Galatina Monica Albano, con il loro saluto introdurranno l’iniziativa culturale e gli interventi di Salvatore Luperto, Antonio Lupo, Regina Poso, e Anna Panareo sull’eclettico intellettuale-artista Pietro Cavoti. I taccuini di viaggio, ricchi di appunti, schizzi, acquerelli, sono una riserva misteriosa e sconfinata di “ricchezze” culturali. Un tesoro da cui attingere dati e informazioni che riguardano personaggi illustri e molteplici contenuti storico-culturali del territorio salentino e nazionale. Veri antesignani del libro d’artista, piccole agende d’artista pertinenti alla definizione dei noti libri d’artista del secondo Novecento, formulata da Germano Celant: “…del libro mantengono forma e struttura, ma che nella sovranità delle intenzioni dell’artista sono opera d’arte” .
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